“Gli manca solo la parola” , deve aver pensato qualcuno guardando la presentazione di PlayBook di Research in Motion . Secondo quanto dichiarato da Alberto Bevilacqua (director carrier Rim Blackberry) questa mattina, in occasione del convegno organizzato da Quo Media Media e informazione alla svolta digitale , il tablet della casa canadese potrebbe presto trasformasi in un grande e potente smartphone. O il Blackberry potrebbe diventare un piccolo e agile tablet. Se la tendenza, lanciata da Samsung con il Galaxy Tab, di dotare le tavolette della possibilità di effettuare e ricevere chiamate dovesse prendere definitivamente piede la già sottilissima linea che separa telefoni cellulari intelligenti e tablet scomparirebbe definitivamente . Questa la motivazione che ha probabilmente indotto Apple a non dotare iPad del dono della parola. E’ altresì vero che la casa della Mela non ha avuto remore a lanciare sul mercato iPhone e iPod Touch, l’iPhone che non telefona. E, andando oltre, il mini-iPad di cui si parla da qualche settimana non sarebbe altro che un maxi-iPod Touch. Le vie del mercato, insomma, sono infinite, almeno fino a quando lo sono le tasche dei consumatori.
Un futuro da smartphone per il PlayBook di Rim

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