Presentati all’UNFSS+4 che si è svolto ad Addis Abeba diversi progetti di integrazione e cooperazione agricola nati dall’esperienza di Coldiretti
In fatto di agricoltura l’Italia non esporta solo prodotti. Lo ha dimostrato quanto accaduto all’UNFSS+4, il secondo “Food Systems Summit Stocktake” dell’ONU che si è svolto ad Addis Abeba, in Etiopia, dal 27 al 29 luglio 2025. Nel corso di un panel ONU su investimenti e resilienza, Coldiretti ha presentato il suo sistema alimentare integrato, dai mercati contadini di Campagna Amica passando per Filiera Italia, fino ai progetti di cooperazione agricola in Africa insieme a Bonifiche Ferraresi.
L’obiettivo è stato quello di promuovere un modello di sistema alimentare integrale, in grado di valorizzare la qualità, la sostenibilità e l’equità come strumenti di trasformazione reale. Durante la sessione plenaria di apertura dell’evento il modello italiano di food system è stato illustrato come esempio concreto di innovazione e cooperazione internazionale.
Nel continente africano, Coldiretti e Filiera Italia stanno promuovendo una cooperazione agricola moderna e rigenerativa attraverso Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana, attiva oggi anche in Etiopia e nel Corno d’Africa. L’intervento si concentra sul trasferimento di competenze, tecnologie agricole sostenibili, gestione idrica e creazione di filiere locali integrate per rafforzare la sicurezza alimentare e valorizzare il potenziale agricolo africano con l’obiettivo di lasciare tutte le produzioni in Africa.
Un modello sistemico al servizio del diritto al cibo. Il sistema Coldiretti dimostra che è possibile costruire modelli produttivi che uniscano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e competitività economica. L’azione in Etiopia si inserisce in questa visione, come esempio concreto di diplomazia del cibo che genera sviluppo condiviso e contribuisce agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
UNFSS+4 è stato co-organizzato da Etiopia e Italia come momento chiave per fare il punto sui progressi compiuti dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari, per rafforzare la collaborazione e promuovendo investimenti.
di Daniela Faggion