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8 Giugno 2023 | Attualità

Un nuovo museo da visitare a Napoli

Nel Rione Sanità riapre al pubblico la chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi che diventa sede del nuovo Museo Jago. Così il quartiere coinvolge i giovani attraverso l’arte.

Un nuovo museo d’arte da visitare a Napoli. Si tratta dello Jago Museum, nel Rione Sanità, all’interno della chiesa barocca di Sant’Aspreno ai Crociferi, riaperta dopo quarant’anni dalla cooperativa La Paranza e dallo scultore Jago che qui, prima dell’inaugurazione, ha realizzato a porte chiuse la sua opera più celebre, la Pietà.

L’inaugurazione e l’idea di museo diffuso

All’inaugurazione del Museo Jago hanno partecipato circa 5 mila persone nonostante una giornata di pioggia battente. Per l’occasione l’artista ha svelato per la prima volta il nuovo gruppo scultoreo di Aiace e Cassandra. Il luogo culturale si ispira all’idea del museo diffuso: all’ingresso della chiesa sarà allestito un infopoint turistico, fruibile 7 giorni su 7, che collegherà tutte le realtà già presenti sul territorio, rappresentando il punto di partenza per la costruzione di un percorso turistico pensato per l’accoglienza. 

Due progetti per i giovani del Rione Sanità

Il nuovo polo museale si pone oggi come protagonista di due progetti che stanno contribuendo a dare forma al Rione Sanità: “Luce al Rione Sanità”, iniziativa di formazione e d’inclusione sociale per giovani del quartiere attraverso l’arte e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del quartiere, e “Tornaccantà” che propone di coinvolgere e restituire dignità agli spazi, alle risorse e ai talenti presenti nel Rione Sanità dando casa alla canzone napoletana.

Chi è Jago

Al secolo Jacopo Cardillo, Jago è originario di Frosinone e ha vissuto e lavorato in Italia, Cina e America dove è stato anche professore ospite alla New York Academy of Art nel 2018. È nella Grande Mela, dove poi si trasferisce, che Jago realizza l’opera del Figlio Velato che si può visitare a Napoli, nella chiesa di San Severo Fuori le Mura. Nel 2019, in occasione della missione Beyond dell’ESA (European Space Agency), JAGO è stato il primo artista ad aver inviato una scultura in marmo sulla Stazione Spaziale Internazionale. L’opera, intitolata The First Baby e raffigurante il feto di un neonato, è tornata sulla Terra a febbraio 2020 sotto la custodia del capo missione, Luca Parmitano.

Di Valentina Colombo.

Fonte pagina Facebook Jago Museum

Fonte pagina Facebook Jago Museum

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