L’editoria stenta e, ormai da anni, manca di prospettive solide. Così al termine del Rapporto sulla promozione della lettura in Italia , curato per il 2013 dal Forum del libro, si propone un piano nazionale di intervento sul settore. La ricerca si propone come strumento di dialogo tra l’editoria e le istituzioni, e propone pratiche semplici su cui fondare la ripresa del mondo del libro, cartaceo o digitale che sia: “Occorrono quindi interventi pubblici efficaci per promuovere la lettura: non solo come condizione base per ogni politica culturale, ma anche perché da questo discende la possibilità di contribuire allo sviluppo economico, ormai sempre più correlato alla diffusione della conoscenza” , dice un comunicato del Forum del libro. Governo ed enti pubblici hanno un ruolo centrale nel progetto paventato dalla ricerca , tra promozione del libro e consolidamento delle strutture editoriali attraverso fondi e iniziative specifiche. L’indirizzo delle azioni pensate dalla ricerca è innanzitutto culturale, ma non può prescindere da una linea economica che sostenga il settore.
Un piano nazionale per l’editoria in panne
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