La Riaa (Recording Industry Association of America), la società che difende gli interessi della discografia statunitense, ha reso noto che circa un quarto degli studenti perseguiti per non aver rispettato i diritti d’autore musicali ha accettato una transazione. Secondo Jonathan Lamy, portavoce della Riaa, delle 400 lettere inviate a fine febbraio agli utenti di tredici università, 116 hanno ricevuto risposta. La Riaa ha individuato negli studenti universitari i maggiori responsabili dello sviluppo della pirateria musicale sul web.
Un quarto degli studenti accusati dalla Riaa accetta una transazione

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