Progetto di solidarietà di Assoenologi per realizzare l’idea di un giovane sacerdote africano
Assoenologi ha presentato il progetto di solidarietà “Una Cantina per la Tanzania”, nato dall’idea del giovane sacerdote tanzaniano padre Kessy, che intende realizzare una cantina nella regione del Paese africano in cui esercita il suo ministero: intorno alla città di Dodoma, infatti, la coltivazione della vite fu avviata dai missionari italiani negli anni ’30 e ci sono attualmente più di 300 piccoli produttori.
Attraverso un’asta benefica si vogliono raccogliere i fondi per far nascere un’attività vitivinicola a Dodoma, appunto. L’obiettivo è dar vita a un’attività di autoproduzione del vino, abbattere i costi di importazione dai Paesi europei, creare opportunità lavorative per i giovani e reddito per i tanti vignaioli che, ad oggi, sono costretti a vendere le proprie uve a prezzi troppo bassi.
Grazie all’associazione di categoria, il religioso si è trasferito un anno in Italia per formarsi come enotecnico alla Scuola Enologica di Alba. L’aiuto alla raccolta può arrivare sia attraverso un contributo economico, sia con la donazione di macchinari – anche usati se in buono stato – o di prodotti enologici per avviare la cantina. Tutte le info sulla pagina ufficiale del progetto.
di Daniela Faggion