Alcuni operatori telefonici e il governo statunitense hanno deciso di investire dieci milioni di dollari nel progetto ‘Phones-for-Health’. L’obiettivo è utilizzare la rete di telefonia mobile per la lotta contro l’Aids in Africa. Gli operatori sanitari saranno equipaggiati con un telefono Motorola che grazie a un’applicazione consente loro di inserire le informazioni cliniche dei pazienti. Queste vengono inviate a una banca dati centrale in modalità wireless o tramite sms e rese accessibili su internet. Gli operatori sanitari potranno utilizzare il sistema per ordinare medicine, scaricare programmi di trattamento e accedere ad altre informazioni. “Lo sviluppo delle reti di telefonia mobile nei paesi in via di sviluppo ha creato un’opportunità unica per trasformare in maniera significativa il modo in cui il mondo può affrontare le sfide sanitarie” afferma Howard Zucker, direttore generale aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità. In Africa le reti fisse e le connessioni internet sono ancora rare, mentre il 60% degli africani vive in zone coperte da una rete mobile. Entro il 2010 la copertura raggiungerà l’85% della popolazione. Il progetto sarà attivato inizialmente in dieci paesi africani e dovrebbe essere esteso successivamente a tutto il continente e all’Asia. La banca dati sarà allargata ad altre malattie come la malaria e la tubercolosi.
Una telefonata fa bene alla salute

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