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25 Marzo 2013 | Attualità

Un’araba vince il The Voice israeliano

Non c’è barriera culturale che la musica non possa superare. Per la sua ultima performance Lina Makhoul ha poi scelto di cantare Hallelujah di Leonard Cohen. La sua interpretazione è valsa alla diciannovenne arabo-cristiana, alla sua prima esperienza televisiva, la vittoria della versione israeliana reality The Voice . Dopo tre mesi di battaglia in diretta sul piccolo schermo, ora la giovane, nata nel sud del Libano, potrà coronare il sogno di un contratto discografico e una borsa di studio per una prestigiosa scuola di musica.   Oltre il 40% dei telespettatori israeliani ha seguito la finalissima che ha incoronato Lina come voce più bella che ha incanto i giudici con una serie di noti brani musicali che spaziavano dal repertorio della celebre cantante araba Fayrouz a quello della star statunitense Whitney Huston.  Ma il pubblico ha amato anche per la sua fortissima personalità la Makhoul, che, ha raccontato in diretta, è stata anche vittima di episodi di razzismo durante le riprese del popolare show televisivo. 

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