“Perquisizioni: la cronaca non si ferma con le intimidazioni 2006 – 2008: Libro Bianco sui difficili, e a volte burrascosi, rapporti tra magistratura e cronisti sul fronte del diritto di cronaca e della libertà d’informazione”: è questo il titolo del dossier che sarà presentato alla stampa dall’Unci, Unione nazionale cronisti italiani, venerdì 24 ottobre nella sede della Fnsi. L’Unci ha spiegato che nella ricerca sono contenuti tutti gli episodi in cui i giornalisti lamentano un comportamento dei magistrati e degli inquirenti, che sembra rivolto più a colpire il loro lavoro che a perseguire i criminali. L’elenco delle perquisizioni che la Corte Europea ha bollato come illegittime è lungo e impressionante, soprattutto per le modalità con cui sono state disposte. L’intento del Libro Bianco non è di aprire un contenzioso con la magistratura, alla quale in questo momento l’Unci è vicina per la battaglia contro il disegno di legge del governo sulle intercettazioni. In realtà si punta alla presa di coscienza dell’ampiezza e della gravità del fenomeno, in modo che i cronisti possano assolvere con serenità al loro dovere di “cani da guardia della democrazia”, come li ha definiti la Corte Suprema di Cassazione. Alla presentazione sono stati inviati i rappresentanti del Csm e della magistratura, politici, rappresentanti di governo e delle forze dell’ordine. Ci saranno anche i cronisti maggiormente colpiti nella loro attività di informazione.
Unci: Libro Bianco sulle perquisizioni

Guarda anche: