L’Unione europea è ancora divisa sul metodo di finanziamento di Galileo, il sistema europeo satellitare, dopo la debacle del consorzio di società private a cui era stata affidata la realizzazione. I ministri dei trasporti dei 27 Stati membri si riuniranno il 7 luglio prossimo per accordarsi su una posizione comune che suggerisca la possibilità di un finanziamento pubblico per l’integralità del progetto, che necessita 3,4 miliardi di euro. Non ci sono dubbi sull’adozione del denaro pubblico ma le posizioni rimangono divergenti sulla maniera di procedere. “Faremo una dichiarazione generale sui finanziamenti pubblici ma è necessario trovare un accordo sulle modalità”, ha spiegato un responsabile europeo che preferisce rimanere nell’anonimato. Galileo è la risposta europea al sistema di posizionamento globale statunitense (Gps) e dovrebbe permettere l’indipendenza tecnologica europea entro il 2012.
Unione europea divisa sulla questione Galileo

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