Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Novembre 2007 | Economia

Unione europea non torna sui suoi passi a livello di leggi sul copyright

La proposta del commissario europeo Charlie McCreevy di riformare la legge comunitaria che prevede l’applicazione di una tassa sui dispositivi a vantaggio degli autori di contenuti è ufficialmente stata accantonata. Ciò vuol dire che i paesi dell’Unione continueranno nella gestione autonoma di questo dazio imposto ai cittadini, fatta eccezione per Regno Unito e Irlanda.  Nel Vecchio Continente, secondo i dati del Gesac, che rappresenta le società di raccolta, la tassa corrisponde al 5% del totale delle vendite di elettronica di consumo . L’intenzione di McCreevy non era di abolire la tassa, azione che manderebbe su tutte le furie le società di diritto d’autore, ma semplicemente di rivedere i processi di raccolta della stessa e di renderli più trasparenti . A sottolineare le differenze interne fra i vari paesi, ha dato il suo contributo Irena Bednarich, funzionario Hp e presidente della European Imaging Association: “”Sui 100 euro di una stampante multifunzione in Germania, la trattenuta è di 76,70 euro, dove la trattenuta sullo stesso prodotto in Austria è di soli 5 euro”.

Guarda anche:

italy-lufthansi

Terme all’italiana per il turismo “silver”

Federterme – Confindustria e la piattaforma Italcares lanciano il progetto Golden Age per attrarre turisti over 65 anche dall'estero Dai tempi dei Romani sappiamo bene che in Italia le terme non...
beer-Alexas_Fotos

La birra “rosa” contro la violenza sulle donne

Il progetto è frutto del protocollo d’intesa di Fondazione Una Nessuna Centomila, Coldiretti, Consorzio Birra Italiana, Filiera Agricola Italiana e Campagna Amica Una birra per sensibilizzare le...

Italia: boom di investimenti e crescita record nel mercato alberghiero.

Nel 2024 il mercato alberghiero italiano ha fatto registrare investimenti per circa 2,2 miliardi di euro, in aumento del 50% rispetto al 2023; gli investimenti delle catene alberghiere e dei...