Scelta in controtendenza quella di Universal Music. Mentre tutti fanno a gara per aggiudicarsi un posto accanto alla mela più redditizia del mercato, l’etichetta discorgrafica non ha accettato la proposta di accordo in esclusiva a lungo termine con il negozio di musica online di Apple. L’intenzione, secondo quanto reso noto da Universal, è quella di lasciare la porta aperta a servizi analoghi e di continuare a gestire i rapporti con iTunes con un abbonamento mensile rinnovabile. L’esclusiva proposta da Apple, che possiede una quota di mercato del 70% negli Stati Uniti, avrebbe avuto la durata di due anni. La scelta di Universal potrebbe essere dovuta alla posizione di quasi monopolista della casa di Steve Jobs che di fatto rischia di impedire uno sviluppo totale del settore.
Universal Music dice di no a Steve Jobs

Guarda anche: