Ma quale crisi? Gli americani non riescono a pagare il mutuo eppure non rinunciano ai saldi natalizi. La voglia di fare un affare e risparmiare qualche dollaro ha completamente fatto perdere la testa ad alcuni clienti di un grande magazzino a Long Island che hanno travolto e ucciso un commesso di Valley Stream. L’uomo tentava ingenuamente di opporsi alla ressa che all’alba premeva contro le porte del negozio in cui lavorava: è stato calpestato e ucciso da circa 200 persone in corsa. Il Black Friday è il giorno che segue il giorno del Ringraziamento, i grandi magazzini ed i negozi aprono le porte ai clienti a mezzanotte e durante tutto il corso della nottata per i primi saldi natalizi. Gli americani hanno speso quest’anno in regali e vivande 10,6miliardi di dollari , vale a dire il 3% in più rispetto ai 10,6 miliardi del 2007. “ Date le circostanze, dobbiamo riconoscere che è un dato sorprendente che va al di là delle più rosee aspettative ” ha dichiarato Bill Martin, responsabile della ShopperTrack RCT Corporation (Istituto di ricerca che monitora in tutti gli Stati Uniti un totale di 50mila esercizi commerciali da campione e che ha stimato l’aumento degli acquisti del 3%). E’ vero, gli sconti s ono stati alti e alcuni prodotti hanno raggiunto il 70% di riduzione dei prezzi, ma una tale corsa all’acquisto, in un periodo di depressione economica come quello che stiamo vivendo nel mondo intero, ha davvero dell’incredibile. Il Venerdì nero è da sempre negli Stati Uniti un segnale importante riguardo a quelle che sono le propensioni dei consumatori statunitensi, in base al quale si fanno ipotesi e statistiche di consumi. Resta da vedere se questa volta l’impazzata agli acquisti è da considerarsi davvero come indici di previsioni future o se è stata un tocca e fuga in previsione dell’impossibilità di acquistare a prezzi normali.
Usa: +3% di acquisti e un commesso ucciso dalla folla.

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