Il 3 aprile segna l’arrivo sul mercato americano, e in anteprima mondiale, del tablet firmato Apple. iPad è divenuto un fenomeno di costume prima ancora della sua materializzazione nei negozi, con un attesa creata ad hoc dagli abili addetti marketing della casa di Cupertino. E così titoli e servizi della stampa internazionale sul nuovo dispositivo della Mela si sprecano. “E’ il momento di iPad”, scrive The Washington Post , mentre Usa Today dedica una presentazione video all’oggetto tanto atteso dagli appassionati di nuove tecnologie, mostrandone funzionalità ed estetica. Il sito di Cnn si concentra invece sull’universo di applicazioni che faranno da corollario alla vendita del tablet, vero mercato dell’oro per Apple: “Migliaia di app per iPad” si dice nell’approfondimento. The New York Times prova invece ad approntare un’analisi più strutturata del fenomeno, con un lungo articolo intitolato “L’equazione iPad: costi, utilità, desiderabilità” Nel frattempo, in Europa, i giornalisti provano a commentare il fenomeno a distanza. “iPad è atterrato (in America almeno)”, scrive The Independent. Il Daily Telegraph torna sulla questione application, definendole “innumerevoli e costose”. Proprio su questo fronte, secondo Le Figaro, “Gli editori sono pronti a darsi battaglia” per conquistarsi le grazie di Apple e dei suoi utenti. La domanda del giorno, però, la fa L’Expansion, testata d’Oltralpe: “L’iPad saprà rendersi indispensabile?”. Chi vivrà, vedrà se c’è vita oltre al marketing.
