Secondo alcune statistiche la forte espansione del noleggio di film, combinata con il flusso di tasse per le licenze tv, aiuterebbero a compensare l’andamento pigro dei ricavi del mercato americano del home video. Il 9% di aumento delle entrate straniere ha bilanciato il declino pari all’ 8% subito dal mercato interno durante lo scorso anno. I guadagni registrati dal noleggio di film, dalle tasse televisive e dalla vendita di dvd, sono stati di 42,9 miliardi di dollari, cifra leggermente più bassa rispetto ai 43 miliardi del 2006. Il mercato a stelle e strisce è slittato complessivamente da 24,5 miliardi nel 2006 a 22,7 miliardi nel 2007. A livello internazionale, è stata registrata una crescita del settore, che passa da 18,5 a 20,2 miliardi. Una ricerca ha confermato la paura legata al calo delle vendite nell’ambito del home video negli Usa: l’incremento del 5% sulle vendite internazionali non sarebbe sufficiente a contrastare l’inabissamento del 17% del mercato statunitense. Una nota dell’analisi segnala che la crescita del commercio di dvd, pari al 4% nel 2007, non avrebbe compensato il massiccio crollo del vhs, pari all’ 850%. Tuttavia gli incassi dei film durante la scorsa estate, sono balzati a 8,8 miliardi e il marcato interno ha guadagnato una porzione di 4,3 miliardi. L’Europa ha raggiunto la cifra record di 2,4 miliardi, la Gran Bretagna ha guadagnato il 10%, la Francia l’8%, la Spagna il 5%; anche i mercati dell’Asia Pacifico e dell’America latina si sono mostrati in crescita, coerentemente con l’andamento generale.
Usa: home video ricavi a rilento

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