L’andamento non proprio agile del mercato statunitense ha indotto, durante il secondo trimestre, al rallentamento del settore dei personal computer : questa tendenza è stata confermata da alcune ricerche. Secondo i dati di Idc Worldwide Quarterly PC Tracker, nel secondo trimestre il mercato statunitense ha fornito circa 17 milioni di pc (compresi portatili e prodotti Apple), registrando una crescita del 3,6% rispetto all’anno precedente. “Come ci si aspettava, il mercato Usa ha avuto una performance rallentata , con una crescita bassa, a una cifra, a causa delle ristrettezze economiche dei consumatori e delle imprese” ha affermato David Daoud, research manager alla Idc. La situazione non accenna a migliorare: Hewlett-Packard, numero uno nel mercato dei pc, ha perso quote di mercato ma ha mantenuto la sua posizione predominante aumentando le forniture di quasi il 17%. A livello globale, invece, le forniture di pc sono cresciute del 16% . La crescita nel promettente mercato dell’Asia-Pacifico è stata più bassa del previsto, a causa dell’incremento dei costi dell’energia e dei timori di inflazione. Le offerte sui prezzi in Europa, Medio Oriente e Africa e una grande domanda di computer portatili hanno aiutato leggermente le vendite: in queste regioni il mercato dei portatili è cresciuto del 40%, secondo l’istituto Gartner.
Usa: rallentano vendite pc, economia in crisi

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