La pubblicità su Twitter e Facebook deve rispettare gli standard della pubblicità sui media tradizionali. Lo afferma la Federal Communication Commission , annunciando le nuove linee guida da seguire per reclamizzare prodotti sui social media, ampliando le regole ormai obsolete per la pubblicità sul web agli smartphone. L’aggiornamento arriva mentre le società di marketing cercano nuovi mezzi per farsi strada e i social media sono considerati un mezzo per esaminare i gusti e gli interessi dei consumatori. Su Twitter, ad esempio, le aziende alcune volte pagano i vip per esprimersi a favore di un prodotto presso i loro follower. La Federal Communication Commission chiede ai pubblicitari chiarezza nelle modalità di comunicazione per non ingannare neanche una “significativa minoranza ragionevole di consumatori”.
Usa, regole severe per l’adv social
Guarda anche: