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6 Dicembre 2012 | Attualità

Usa, Russa e Cina si contendo internet

Internet è patrimonio di tutti. Ma chi ne detta le regole di funzionamento? Man mano che diventa sempre più fondamentale nella vita di tutti, i governi vogliono controllare questo meccanismo di interconnessione globale: ma il rischio è di rovinarlo. Se ne parla al World Conference on International Telecommunications che si sta svolgendo a Dubai . Gli Usa , attraverso l’Icann gestiscono la rete a tutti gli effetti e difendono la loro posizione dominante ed è naturale che il resto del mondo voglia la sua parte. Da quanto emerge dalla bozza presentata dalla delegazione russa si vuole stabilire il principio in base al quale “ gli Stati membri devono avere uguali diritti nell’allocazione internazionale degli indirizzi di internet e nell’identificazione delle risorse” . Russia e Cina battono sul tasto della sicurezza per non parlare di censura : vogliono maggiore controllo su quello che circola in rete e guardano a un modello di internet ritagliato sui confini nazionali. Le nazioni del blocco orientale che per erodere il potere degli Usa auspicano un trasferimento di poteri a favore dell’ Itu . Da un punto di vista pratico, però, la conferenza difficilmente porterà a risultati significativi.

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