Perchè dilungarsi a spiegare un concetto a voce quando lo si può esprimere in 360 comodi caratteri? Questo, secondo il parere dell’istituto di ricerca Nielsen, è il parere degli utenti statunitensi che hanno dimostrato una spiccata preferenza per la comunicazione via sms rispetto a quella veicolata dalle classiche telefonate. Nel 2008 si sono susseguiti due trimestri in cui il numero degli sms inviati e ricevuti ha superato notevolmente quello delle chiamate. Per seguire questa tendenza è stato coniato il verbo ‘ to text ‘, a indicare proprio la redazione e l’invio di sms. La ricerca condotta da Nielsen consente di analizzare l’uso del telefonino da parte degli utenti. Chiamare e mandare messaggi sono due modi diversi di comunicare, non facilmente comparabili. La conversazione permette maggiori scambi di informazioni, ma i messaggi consentono di comunicare anche in situazioni in cui non è possibile parlare. Secondo John du pre Gauntt, analista di eMarketer : ” Gli sms sono instantanei come le telefonate e connettono direttamente le persone, diversamente dalle mail, che richiedono la presenza del destinatario davanti allo schermo del pc per ricevere immediatamente il messaggio ”. Gauntt ha spiegato che la comunicazione tramite sms si avvicina notevolmente alla conversazione: i termini usati dagli utenti e i numerosi scambi di messaggi uno dopo l’altro lo confermano.
Usa: sms vincono sulle chiamate

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