Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

15 Aprile 2008 | Attualità

Utenti a disagio per uso dati personali sul web

Gli internauti hanno mostrato di non gradire che i siti adattino i propri contenuti in base ai dati personali emessi dall’utente sul web. Secondo un sondaggio di Harris Interactive, il 60% dei 2.513 intervistati si sentono a disagio quando i siti utilizzano informazioni relative agli utenti per confezionare contenuti e pubblicità ad hoc. Questa sensazione di fastidio è avvertita soprattutto dagli adulti: il problema riguarda poco i giovani. Alan Westin, dottore della Columbia University di New York spiega che questa indagine potrebbe stimolare i grandi della rete a offrire maggiori vantaggi a coloro che rinunciano alla propria privacy online, facendo sconti su film, musica o elettronica. “Motori di ricerca gratuiti o i siti di social network sono codificati sul Dna degli utenti e un modo di difendere il marketing comportamentale è di offrire dei benefici agli utenti”

Guarda anche:

Il ritorno del moscardino nei parchi di Milano: segnale di biodiversità ritrovata

Tra il cemento e la frenesia urbana di Milano, la notizia del ritorno del moscardino – un timido roditore arboricolo dal manto arancio-dorato – rappresenta una svolta importante per la biodiversità...

L’Italia ieri e oggi sui giornali del mondo (26 07 25)

Ministro Tajani: Italia non è pronta a riconoscere lo Stato palestinese Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato ieri che l’Italia non è ancora pronta a riconoscere lo Stato...

L’intelligenza artificiale predice il Parkinson: pubblicata ricerca italiana con IA e neurostimolazione

Milano guida la rivoluzione delle neuroprotesi intelligenti. Un algoritmo prevede l'evoluzione della malattia con una settimana di anticipo Un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale può...