Nel terzo trimestre Ibm ha registrato un aumento del proprio utile del 14% per un totale di 3,21 miliardi di dollari a fronte dei 2,82 miliardi di dollari dell’anno precedente. Il giro d’affari però è calato del 6,9%, ovvero a 23,6 miliardi di dollari, contrariamente alle aspettative degli analisti. In realtà la flessione del giro d’affari ha toccato praticamente tutto il mondo. Nelle Americhe il calo è stato del 5%, in Europa e Medio Oriente del 12% ed è rimasto piatto in Asia. Ibm inoltre ha rivisto al rialzo del 15% le previsioni per l’intero anno ad almeno 9,85 dollari per azione. La speranza per il 2010 è di raggiungere l’obiettivo di un utile per 10-11 dollari per azione.
Utile Ibm sale a 3,21 miliardi, in ribasso il giro d’affari

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