Da uno studio condotto dall’agenzia di ricerche di mercato Gartner, è emerso che le vendite dei cellulari sono destinate a salire ulteriormente con un tasso compreso tra il 10% e il 15% nel 2008. La crescita sarebbe dovuta soprattutto al traino esercitato dai mercati emergenti che stanno procurando un incremento dei volumi di crescita dell’intera industria. A bloccare parzialmente l’andamento positivo due fattori: l’aumento del prezzo del petrolio e il rallentamento dell’economia. L’Europa dell’est sta attraversando invece un momento di contro tendenza rispetto al trend globale: durante il primo trimestre le vendite dei telefonini nella regione sono scese del 16,4%. Il marchio Nokia continua a trionfare con 115,2 milioni di unità vendute e un aumento della quota del 39,1%. Samsung ha invece venduto 42,4 milioni di esemplari e la sua quota di mercato è salita dal 12,4% al 14,4%; Motorola ha venduto 29,9 milioni di unità, subendo una flessione della quota di mercato dal 18,4% al 10,2%. Sale, infine, la quota di mercato di Lg, passando dal 6,2% all’8%, con una vendita di 23,6 milioni di telefonini, battendo la rivale Sony Ericsson, che ne ha venduti 22,1 milioni e che ha visto la sua quota di mercato scendere dall’8,4% al 7,5%. Le vendite dell’industria globale si sono attestate a 294,3 milioni, in crescita del 13,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Vendite cellulari in crescita

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