Acquistato da Permira per 1,6 miliardi di dollari l’archivio Ancestry.com : raccoglie informazioni per ricostruire alberi genealogici, grazie alle segnalazioni degli utenti e all’accesso a banche dati istituzionali nel mondo. Ha un ampio pubblico soprattutto nei Paesi anglosassoni. Gli utenti inseriscono nome e cognome: sono i primi indizi per avviare una ricerca sulle origini della famiglia fino a scavare nel passato per secoli. Inoltre gli iscritti possono anche disegnare le ramificazioni della storia del proprio nucleo familiare. È a pagamento : a partire dagli anni Novanta è diventato una sorta di mega banca dati, alimentata dall’integrazione con altri archivi. Dichiara di avere finora raccolto 38 milioni di alberi genealogici e di avere due milioni di utenti registrati.
Venduti gli alberi genealogici virtuali

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