Ultime ore di proiezioni per la 68esima edizione della Mostra del cinema di Venezi a, che si appresta a decretare i vincitori dei diversi premi. Il quadro dei film in concorso che possono aspirare al Leone d’Oro è piuttosto chiaro. Tra i favoriti vi sono certamente Roman Polanski con Carnage e William Friedkin con Killer Joe . Un gradino più sotto David Cronenberg con A Dangerous Method e George Clooney con Le idi di marzo . Alternative valide potrebbero essere il Faust di Alexandre Sokurov e Shame di Steve McQueen , che hanno incontrato i favori della stampa e convinto più di uno spettatore in sala, a differenza di quanto avvenuto con le tre pellicole italiane, fuori dal giro dei premi principali. L’ultimo terrestre di Gipi potrebbe aspirare al riconoscimento per la migliore opera prima, ma il regista-disegnatore non parte con il favore dei pronostici. Per quanto riguarda gli attori , spiccano le performance di Jodie Foster , Kate Winslet , Christoph Waltz e John C.Reilly in Carnage , nonché quella di Anton Adasinskiy , calatosi nei panni di Mefistofele per Sokurov. Nel complesso, comunque, un festival cui non sono mancati buoni film e qualche spunto interessante, tra celebrità di ritorno (Clooney, Madonna), conferme (Sokurov, Friedkin, McQueen, il sempiterno Polanski) e qualche polemica sullo stato semidormiente del cinema italiano.
