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19 Maggio 2024 | Ambiente, Attualità

Venezia riduce la plastica insieme al WWF

È la prima città d’Italia ad aderire al movimento globale legato al progetto Plastic Smart Cities per la riduzione e l’eliminazione della plastica. Per sensibilizzare anche le strutture turistiche è stata realizzata una brochure.

Il Comune di Venezia aderisce al programma Plastic Smart Cities del WWF, movimento globale che dal 2018 impegna le città a fermare l’inquinamento da plastica. In questo modo la Serenissima entra, per prima in Italia, a far parte di una rete di città costiere che riunisce anche Nizza in Francia, Monastir e Hammamet in Tunisia, Tangeri in Marocco e Smirne in Turchia. Cosa le accomuna? L’intento di ridurre ed eliminare progressivamente l’uso e la dispersione della plastica nelle acque superficiali. In particolare, nel Mar Mediterraneo, dove i livelli di microplastica attualmente raggiunti sono una minaccia per la vita marina e la salute delle persone.

I piani di Venezia per lo sviluppo sostenibile

L’iniziativa rientra nell’ambito delle azioni poste in essere dal Comune di Venezia per l’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In linea con questi, la città promuoverà inoltre la cultura del riutilizzo e del riciclo, della protezione e preservazione dell’habitat marino e dell’educazione ambientale.

Venezia ha sottoscritto il protocollo d’intenti predisposto dal WWF impegnandosi in una serie di azioni. Tra le principali, entro il 2030 si attiverà per eliminare la dispersione della plastica in natura. Non oltre sei mesi dalla firma di questo accordo svilupperà un piano d’azione per l’avvio di un progetto pilota all’interno di un’area designata con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento da plastica del 30% in due anni.

La brochure per gli operatori turistici

La partecipazione a Plastic Smart Cities include anche la sensibilizzazione delle strutture ricettive nel prevenire e ridurre l’utilizzo di plastica monouso e non necessaria. Uno degli strumenti utilizzati a questo scopo sarà la brochure “Venezia Turismo Plastic Smart”.

Il turismo ha un forte impatto sulla produzione di rifiuti in plastica, soprattutto per una città a grande vocazione turistica come Venezia. Durante i periodi di alta stagione, l’aumento della popolazione lungo le coste del Mediterraneo determina un incremento fino al 30% della produzione di rifiuti e anche del 40% di rifiuti marini. Il danno economico conseguente per l’industria del turismo è quantificato in circa 268 milioni di euro l’anno.

Valentina Colombo

A Mantra Ray (Manta) is swimming in the ocean under plastic soup. Bali Indonesia. Manta rays are large rays belonging to the genus Manta. Plastic pollution in the ocean.

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