Cominciata la sequela di proiezioni, in concorso e non, la 68esima edizione della Mostra del cinema di Venezia è entrata nel vivo, con addetti ai lavori e cinefili a dar commenti alle opere presentate. Il primo a convincere gli appassionati è George Clooney : le sue Idi di marzo hanno ottenuto una calda accoglienza dal pubblico, colpito dall’approccio etico dell’attore e regista americano. La gente del Lido ha applaudito a lungo anche Carnage , ultima opera di Roman Polanski , che ha evitato la trasferta in Italia per paura di essere poi estradato negli Stati Uniti, dov’è ancora ricercato. L’interpretazione di Jodie Foster, Kate Winslet e Cristoph Waltz, protagonisti della pellicola, ha particolarmente impressionato i critici, che hanno apprezzato anche l’ironia di alcune scene, ridendo di gusto e confermando il film come uno dei candidati alla vittoria del Leone d’Oro. Chi non convince, invece, è Madonna . La popstar statunitense ha presentato W.E. , che racconta la popolare storia d’amore tra Wallis Simpson e il re d’Inghilterra Edoardo VIII, compiutasi tra leggenda favolistica e realtà quotidiana negli anni ‘30 del Novecento. Un breve e quanto mai timido applauso finale è stato l’unico cenno d’assenso dato dai presenti in sala. I palcoscenici più affini a Madanna sono altri.
Venezia68 applaude Polanski, promuove Clooney e ignora Madonna

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