Anniversario di lusso per il settore del cinema d’animazione, che nel fine settimana ha festeggiato i vent’anni di Dreamworks, colosso che negli ultimi anni ha sfidato il monopolio Disney (e Pixar) nei cartoon a distribuzione di massa. La torta con le fatidiche candeline è stata tagliata a Cannes, nel pieno del Festival del cinema, con il cofondatore della casa di produzione, Jeffrey Katzenberg che ha presentato il nuovo Dragon Trainer 2. Dreamworks Animation fu creata nel 1994 dal regista Steven Speilberg, dal magnate discografico David Geffen e dallo stesso Katzenberg. Sin dall’inizio della sua storia si propose al pubblico con innovazioni tecnologiche d’alta gamma e la volontà di investire con forza nell’evoluzione della grafica digitale. I risultati parlano a favore dell’impresa : 28 lungometraggi prodotti, tra cui la saga di Shrek e il pluripremiato Wallace e Gromit . Non di sola animazione ha però vissuto Dreamworks, come dimostrano i successi di American Beauty , Il gladiatore e Lincoln . Qualche flop, viceversa, andava previsto, come successo lo scorso anno con Turbo . Il prossimo obiettivo è la conquista del mercato orientale, dove nel 2012 è stata creata Oriental Dreamworks, filiale di Shangai che ha il compito di creare opere a forte dna cinese.
Vent’anni di Dreaworks, con l’occhio alla Cina

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