Il mercato statunitense presenta un andamento abbastanza pigro, influenzando negativamente il trend di molte aziende: l’effetto di questa tendenza non ha risparmiato neanche la società Viacom, per la quale l’andamento globale del marcato si è rivelato più problematico del previsto. Il valore delle azioni dell’azienda è calato drasticamente in seguito alla pubblicazione dei dati del bilancio del secondo trimestre. Il settore degli investimenti mostra gravi segni di crisi, con una diminuzione del 4,3% sulle azioni. Il ceo Philippe Dauman ha tuttavia rassicurato rispetto allo sviluppo positivo di alcune categorie come quella pubblicitaria, sottolineando che le cause di alcune debolezze dell’azienda devono essere attribuite alla lentezza del mercato generale: “Stiamo per concludere ottimi affari, posizionandoci in prima linea” ha rassicurato Dauman. Il piano di risanamento riguarda anche lo studio Paramount, da sottoporre a un processo di ottimizzazione che riguarda operazioni di franchising e i marchi da distribuire.
Viacom sente gli effetti dell’economia pigra

Guarda anche: