Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

4 Febbraio 2014 | Attualità

Video online, perché Google non è responsabile

Gli internet provider, con i loro servizi congiunti, non sono penalmente responsabili per contenuti postati dagli utenti, nemmeno qualora questi violino la privacy diffondendo poi immagini o video sul web.   Lo sostiene la Corte di Cassazione, che ha confermato  l’assoluzione dello scorso dicembre per Google , che era stato accusato discriminazione e violazione della riservatezza per la diffusione – nel 2006 – di un filmato in cui un ragazzino disabile veniva picchiato e schernito da alcuni compagni di classe.  “Il gestore del servizio di hosting – osserva la Suprema Corte – , non ha alcun controllo sui dati memorizzati né contribuisce in alcun modo alla loro scelta, alla loro ricerca o alla formazione del file che li contiene, essendo tali dati interamente ascrivibili all’utente destinatario del servizio che li carica sulla piattaforma messa a sua disposizione” .  Così la posizione di Google è quella di mero mezzo distributivo ‘inconsapevole’ , che si deve limitare a cancellare i contenuti considerati nocivi su richiesta degli interessati o di un giudice. Eventuali sanzioni amministrative e penali sono a carico degli utenti che hanno caricato i contenuti, diffondendoli online.

Guarda anche:

Dal canale Youtube Transumando

Mille pecore e quattro figli, la vita di Pamela la pastora

L'allevatrice è protagonista di un seguitissimo canale YouTube in cui racconta la sua vita in mezzo al gregge e fuori dal coro "Mi chiamo Pamela Maggioni, ho 46 anni e nel cuore la mia famiglia... 4...
m-abnodey-egitto-unsplash

Una nuova opera lirica italiana per il Gem Cairo

Debutta il 2 novembre all'inaugurazione del Grande Museo Egizio il lavoro del compositore Lino Zimbone A 155 anni dalla composizione dell'Aida di Giuseppe Verdi e a 154 dalla sua prima messa in...
roland-losslein-treno-unsplash

La corsa dei nuovi treni italiani

Nel deserto il primo test della tecnologia di levitazione Ironlev e all'Expo Ferroviaria di Milano il nuovo Regionale che va ai 200 km/h Anche una tecnologia consolidata come quella ferroviaria...