Esistono centri di recupero e si sono verificati casi di astinenza, ma un gruppo di medici ha fatto marcia indietro di fronte alla proposta che prevedeva di trattare la dipendenza da videogame come un problema mentale alla stregua dell’alcolismo. Gli esperti di dipendenze hanno affermato che sono necessari ulteriori studi prima di poter dire che un uso eccessivo dei videogame, un problema che coinvolge circa il 10% dei giocatori, possa essere considerato un problema mentale. “Non c’è nulla che faccia pensare che si tratti di una complessa malattia fisiologica come nel caso dell’alcolismo o di altri disordini provocati da altri tipi di sostanze e non si deve parlare nel caso dei videogame di dipendenza”; ha spiegato Stuart Gitlow dell’American Society of Addiction Medicine e della Mt Sinai School of Medicine di New York. Un comitato all’interno del famoso gruppo di medici aveva proposto di inserire la dipendenza da videogiochi all’interno della guida “American Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorders”, utilizzata dall’ American Psychiatric Association nel diagnosticare alcuni disturbi mentali.
Videogame non causano dipendenza come le droghe

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