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29 Novembre 2010 | Attualità

Vieni via con me, sipario prima di mezzanotte con Dario Fo

Ultima puntata di Vieni via con me , questa sera alle 21 su Rai 3. Lo show ideato da Fabio Fazio e Roberto Saviano, vera rivelazione – per ascolti e dibattito pubblico – della stagione autunnale del piccolo schermo, termina un’edizione fortunata con la presenza di Dario Fo . Il premio Nobel per la letteratura leggerà un elenco direttamente rivolto alla classe politica. Altri temi fondanti della trasmissione saranno la legalità e la scuola . Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e Don Luigi Ciotti tratteranno la prima, mentre insegnanti, genitori, studenti e ricercatori proveranno a dare un’immagine sfaccettata delle problematiche legate all’istruzione. Spazio anche a Milena Gabanelli , volto principe di Report, al comico Antonio Cornacchione , e al consueto elenco a due Fazio-Saviano “ vado via perché/resto qui perché” Nonostante le voci di corridoio circa un’estensione della durata dello show fino alla mezzanotte, la direzione di rete ha ribadito che Vieni via con me chiuderà alla solita ora , non sforando in seconda serata. Un tentativo, forse, di evitare ulteriori polemiche su un programma di cui molto si è già discusso anche tra i banchi di Montecitorio. “Abbiamo fatto una tv riformista e non c’è cosa che spaventi più del riformismo. La rissa a somma zero di altri talk show in fondo è del tutto innocua” , dice Fabio Fazio in un’intervista a Repubblica in cui ammette di essere sorpreso dal riscontro di pubblico avuto dalla trasmissione: “Siamo partiti per fare il 12%. Il 15% sarebbe già stato un successo. È arrivato il 30%. Perché non lo capisco neppure io. Dai dati ho capito soltanto che una grande fetta di pubblico è in realtà un non pubblico, gente che non accendeva mai il televisore. In termini politici abbiamo recuperato l’astensionismo di massa. Che evidentemente non era indifferenza, ma ribellione alla tv del pollaio, al finto dibattito”   Ora servirà vedere cosa resterà di questo polverone social-mediatico , se gli spunti verranno ripresi da altri programmi, capaci magari di evolvere una formula non priva di difetti (tecnici, linguistici, contenutistici) ma stimolante. Oppure, se fra pochi giorni anche le polemiche si zittiranno.

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