Aveva scoperto un anello debole nel sistema di sicurezza di Postepay , la carta di pagamento del gruppo Poste Italiane, ed era riuscito a scardinarlo. Così Matteo Aldrovandi si era im padronito dei dati per accedere ai conti di 409 utenti sparsi in tutta Italia . Su diversi aveva operato tra il gennaio e il febbraio 2010, prosciugandoli e trasferendo le somme depositate, diverse migliaia di euro, su altri conti inglesi a lui intestati. L’operazione gli ha fruttato poco ma gli è costata parecchio: una condanna a due anni e sei mesi di reclusione e 1200 euro di multa per il reato di accesso abusivo continuato a sistemi informatici.
Violò Postepay, hacker condannato

Guarda anche: