Paolo Virzì ne è convinto: quella del Torino Film Festival al via il 22 novembre sarà un’edizione “ festosa e popolare ”, imperniata su film di qualità ma nel segno pop. Così il regista, direttore del Festival, ha presentato: “quest’anno dal festival non escludiamo niente. La cifra è il pop, nel senso più nobile del termine . Nel Festival c’è dentro di tutto. Nel segno della bellezza, naturalmente”. Virzì ha criticato anche il fatto che “la Festa del cinema di Roma paga a peso d’oro i propri ospiti e fra l’altro con soldi pubblici, in un momento di tagli generalizzati alla cultura”. Virzì non le ha mandate a dire al suo omologo romano: “ Quando voi vedete Scarlett Johansson che sfila sul red carpet romano dovreste metterle anche un cartellino del prezzo. Dovreste vedere, lì che cammina, una cosa che sta tra i 400mila e i 600mila dollari. Immaginatevi proprio il mucchio di banconote che cammina. E sappiate che sono banconote pubbliche noi preferiamo non sprecare così il denaro pubblico”.
Virzì: Roma paga gli ospiti con soldi pubblici

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