Un festival ” caldo e accogliente” , per registi e pubblico che vanno entrambi ” coccolati ”, legato alla sua identità storica, ma pure capace di guardare al futuro, al web e al cinema europeo che da noi non arriva. Così vede il trentunesimo Torino Film Festival il neo direttore Paolo Virzì che oggi si è presentato alla stampa. Tra le novità annunciate, 2 retrospettive dedicate alla New Hollywood, il cinema americano 1967-1976, e a un recente cineasta italiano non ancora rivelato.
Virzì: sarà un Tff ricco e accogliente

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