Mentre sale l’attesa per la presentazione del nuovo prodotto, che avverrà domani alle ore 20.00 italiane , Apple snocciola i risultati trimestrali. Il primo trimestre fiscale della casa della Mela si è concluso con ricavi in aumento del 32% su base annua a 15,68 miliardi di dollari. Gli utili sono arrivati a 3,38 miliardi (pari a 3,67 dollari per azione) dai 2,26 miliardi registrati nello stesso trimestre dell’anno precedente. Durante i tre mesi Apple ha venduto 8,7 milioni di iPhone (+100%), 3,6 milioni di Macintosh (+33%) e 21 milioni di iPod (-8%). È la prima volta, inoltre, in tempi recenti, che l’azienda di Cupertino guadagna più all’estero che in patria. Il Vecchio Continente infatti è il grande vincitore per le vendite. In Europa l’azienda della Mela genera il 32% del suo fatturato, il 34% in più di unità vendute, 40% di fatturato anno su anno. Solo Asia e Pacifico fanno meglio dell’Europa, ma il business tra Australia e alcuni paesi dell’Est è comunque di un terzo più piccolo di quello europeo (313 mila unità vendute contro 1,068 milione dell’Europa), con un fatturato 2,7 volte inferiore. Il mercato dell’Asia e del Pacifico fa bene per il fatturato (+71%), ma meno bene per le unità vendute (solo +8%). Le Americhe vendono anno su anno il 30% in più di unità e realizzano un 15% nel fatturato, ma anno su anno vendono il 5% in meno in unità e crescono del 16% in fatturato. Il Giappone, invece cresce molto anno su anno in unità (+33%), meno anno su anno (+6%). Il settore dei negozi, inoltre è cresciuto del 34% in unità e del 13% in fatturato anno su anno, mentre ha fatto segnare un +3% in Cpu ed è calato del 3% in fatturato. Osservando più da vicino il settore portatili si nota come questi ultimi comincino ad arrancare. Benché le vendite anno su anno e il fatturato siano stati positivi, trimestre su trimestre si registra un calo. Ad ogni modo, se la cavano bene i desktop +70% in unità, +62% in fatturato anno su anno e +57% e 55% trimestre su trimestre. Responsabile della riduzione dell’importanza del mercato dei pc è l’iPhone. I servizi ad esso correlato con 5578 miliardi di dollari superano il fatturato delle Cpu. L’iTunes store poi, coi suoi 1164 miliardi di dollari è un elemento fondamentale nel fatturato. Con queste cifre, per il secondo trimestre le previsioni sono ottimistiche ; si attendono utili pari a 2,06/2,18 usd/azione e ricavi di 11/11,4 miliardi usd.
Volano gli utili di Apple

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