La net economy torna all’assalto dei mercati azionari. Wall Street si appresta ad accogliere LinkedIn e Facebook. Il social networking alletta non poco gli investitori, che hanno rinnovato la fiducia al mercato tecnologico dopo la bolla speculativa che nel 2000 ha lasciato poco o nulla nelle tasche di molti risparmiatori americani. LinkedIn approderà alla Borsa di New York entro marzo : la società è stata valutata 2,2 miliardi di dollari, decisamente meno dei 50 miliardi stimati per Facebook. La compagnia di Mark Zuckerberg, che dovrebbe esordire a Wall Street nel 2012 , è stata protagonista nei giorni scorsi di un investimento di 450 milioni di dollari da parte di Goldman Sachs, che ha poi rivenduto il pacchetto azionario a una parte selezionata della propria clientela. La richiesta per le azioni del social network hanno superato di tre volte l’offerta. Il rischio è quello di un’insensata corsa alle azioni del web 2.0 che, nonostante ritmi di crescita elevati, potrebbe non soddisfare gli investitori.
Wall Street, febbre da social network

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