Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

21 Settembre 2012 | Attualità

Wiki e le ombre degli editor prezzolati

Sono ore di subbuglio per Wikipedia, al centro di una polemica legata a presunti pagamenti dati agli editor del sito in lingua inglese , notoriamente volontari e in teoria autonomi. Lo scandalo è scoppiato in una discussione sulla pagina Did you know, interna al portale di Wikipedia, e mette in discussione la policy stessa dell’enciclopedia.   Jimmy Wales, fondatore del sito, sarebbe andato su tutte le furie una volta scoperto che due wikipedian in residence (coloro che fanno da intermediari tra le istituzioni culturali e gli editor veri e propri dell’enciclopedia) hanno direttamente lavorato alle voci delle istituzioni con cui sono in contatto. Ci sarebbe così un evidente conflitto d’interessi che andrebbe a minare la struttura stessa del sito.   Insomma, alcune voci sarebbero state modificate ad hoc da interni al sistema di Wikipedia per favorire la visibilità e la credibilità delle compagnie. “Non ero a conoscenza di questo caso, non ho ancora avuto il tempo per approfondire l’accaduto, ma tutto ciò è disgustoso” , ha sentenziato Wales, che però deve fare i conti con un regolamento che non vieta esplicitamente l’editing a pagamento sul sito. Serve chiarire le norme, o Wikipedia, che a inizio anno ha affrontato gravi problemi economici e una fuga di contributor, rischia di rimanere seriamente azzoppata.

Guarda anche:

alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...