Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, parla del progetto per un motore di ricerca antagonista a Google e realizzato con il contributo degli utenti. Il progetto era stato definito con il nome “Wikiasari” e come primo obiettivo avrà quello di raggiungere una quota di mercato del 5%, ma sia il nome che le previsioni sono tute da confermare. Intanto la sua start up Wikia, si è comprata il web crawler Grub, una sistema software che permetterà l’indicizzazione del web. “Se riusciremo ad aver buoni risultati nella qualità della ricerca, penso che sovvertiremo i rapporti di forza tra le società di ricerca e il pubblico – ha dichiarato Wales -. Potrei sbagliarmi, ma sembra la conclusione più probabile”. Il nuovo servizio che dovrebbe essere lanciato entro la fine di quest’anno abbinerà gli algoritmi all’intervento umano che dovrebbe meglio classificare alcune parole che hanno differenti significati. Per partecipare al beta test di Grub è necessario scaricare il client, installarlo e quindi registrarsi per poter avere volta per volta l’autenticazione del sistema. Il modello di sviluppo del motore di ricerca sarà open source, aiutato da tutti gli internauti, così come avviene per Wikipedia. Jimmy Wales sottolinea, però, come il sistema non offrirà risultati immediati a livello di Wikia Search, ma solo con l’aumentare delle collaborazioni e del lavoro di crawling si potrà diventare affidabili. Così come con Wikipedia, sarà l’utenza a determinare il successo del progetto.
Wikia: la sfida a Google è open source

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