Ci sono anche documenti relativi all’Italia fra le 2,7 milioni di mail del dipartimento di Stato americano che il sito Wikileaks si appresta a divulgare in rete. A confermarlo, dopo l’allarme lanciato da SkyNews, il ministro degli Esteri Franco Frattini: “Ho parlato oggi con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che mi ha anticipato che ci saranno documenti di scenario che riguarderanno anche l’Italia ma i contenuti non sono anticipabili” , ha indicato il ministro. ” Si tratta di migliaia e migliaia di documenti classificati che gli Stati Uniti non commenteranno, come loro abitudine. Mi è stato detto che il responsabile di questa fuga di notizie è stato arrestato” , ha concluso Frattini. I messaggi di posta elettronica pronti a essere gettati in pasto agli internauti conterrebbero anche dichiarazioni relative al presidente afghano Hamid Karzai, al premier russo Vladimir Putin e al presidente del Pakistan Asif Ali Zardari. Gli Stati Uniti hanno già contattato alcuni dei loro alleati , fra i quali Gran Bretagna, Italia, Australia, Canada, Danimarca e Norvegia, per fornire loro informazioni in vista dell’imminente pubblicazione del materiale su Wikileaks. Secondo quanto si apprende, dal contenuto delle e-mail emerge che la Turchia ha aiutato Al Qaida in Iraq e che gli Stati Uniti aiutarono i ribelli turchi del Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan, che figura sulla lista americana delle organizzazioni terroristiche).
Wikileaks, carte di scenario sull’Italia
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