L’ autobiografia di Julian Assange uscirà oggi nonostante i tentativi dello stesso fondatore di Wikileaks di bloccarne la pubblicazione dopo una disputa con la casa editrice Canongate . In un intero capitolo del manoscritto, opera del ghost writer Andrew O’Hagan, Assange per la prima volta parla degli eventi in Svezia che l’hanno costretto alla battaglia contro l’estradizione. La pubblicazione è andata avanti nonostante la decisione di Assange di non cooperare più con l’estensione del testo . L’ex hacker voleva un libro che fosse anche un manifesto politico e invece secondo lui l’autobiografia che uscirà oggi si concentra troppo sulle sue vicende personali. Assange non è stato tuttavia in grado di restituire alla casa editrice il sostanzioso anticipo , pare di 400mila sterline, che la Canongate gli aveva già versato in quando i fondi sono bloccati per il pagamento delle sue spese legali.
Wikileaks, in arrivo le memorie non autorizzate

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