Lec Wikileaks bei. Il titolo del settimanale in lingua tedesca Der Freitag , ha descritto con ironia la vicenda. La storia, pubblicata venerdì dal giornalista Steffen Kraft dichiara di aver trovato online un file Csv protetto da password contente una cache di 1,73 GB di cablo diplomatici non editati, prodotti da Wikileaks . Secondo Kraft, la password è tra l’altro molto facile da individuare. Lo stesso giorno, Wikileaks ha rilasciato un gran numero di cablogrammi online e ha chiesto ai suoi collaboratori di sostenerli attraverso le nuove informazioni. Il documento trovato da Der Freitag però conteneva migliaia di pagine non editate, con nome, o comunque con un’identità identificabile degli informatori e degli agenti dell’intelligence sospetti da Israele, Giordania, Iran e Afghanistan. Si ipotizza che il file potrebbe essere stato d iffuso dal peggior nemico di Assanage, l’ex collega Daniel Domscheit-Berg di OpenLeaks . All’inizio di questa settimana ha affermato di aver distrutto migliaia di documenti inediti prima di lasciare Wikileaks, e non ha fatto mistero del suo odio del suo vecchio amico.
Wikileaks, online i nomi degli informatori

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