Oltre 2 milioni di e-mail compromettenti scambiate tra politici e ministri siriani con esponenti interni ed esterni al regime, aziende, spesso occidentali comprese. Tra queste figura anche l’italiana Finmeccanica . Sono gli ultimi file pubblicati da Wikileaks presentati al Frontline club in partnership con altre testate europee, americane e mediorientali. “Il materiale – ha detto in un comunicato Assange, che al momento si trova all’ambasciata ecuadoriana in attesa di sapere se la sua richiesta di asilo verrà accettata o meno – è compromettente per la Siria ma lo è anche per i suoi oppositori. Ci aiuta a non criticare solamente un gruppo o l’altro, ma a comprendere i loro interessi e pensieri. Solo se riusciremo a capire questo conflitto possiamo sperare di risolverlo “. Nel caso dell’Italia emerge una relazione quanto meno spericolata tra la controllata di Finmeccanica Selex Elsag e il regime siriano . Stando infatti a quanto pubblicato in anteprima dall’Espresso, “anche oggi gli apparati della repressione possono contare sulla tecnologia avanzata italiana” fornita dalla società. Ovvero una ” rete di comunicazione formidabile”.
Wikileaks svela i file siriani, coinvolta Finmeccanica

Guarda anche: