Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

8 Marzo 2007 | Attualità

Wikipedia: fuori le credenziali, please

Alla fine anche Jimmy Wales, fondatore e proprietario di Wikipedia , si è dovuto ricredere e prendere le distanze sui contribuiti anonimi all’enciclopedia libera online. Soprattutto bolla come scorretto un “regolar contributor”, che ha mentito sulla suo curriculum di studi. Essjay si definiva un “professore di ruolo di teologia in un’università privata degli Stati Uniti orientali”. Ha composto voci riguardanti il mondo cristiano: in tutto circa 16mila. Era in realtà Ryan Jordan, 24 anni, ex studente che aveva abbandonato due università del Kentucky, senza mai laurearsi. Per scrivere su Wikipedia, si basava su “ sintesi di teologia” in stile Bignami. Wales ha spiegato, in merito all’accaduto, che Wikipedia è stata costruita sui pilastri della fiducia e della tolleranza. L’integrità del progetto dipende dalla passione, dalla qualità e integrità. “L’armonia nel nostro lavoro dipende dalla capacità di comprensione e perdono degli errori degli umani” ha concluso Wales. Ryan Jordan si è scusato dell’accaduto.

Guarda anche:

jean-philippe-delberghe-dalì-unsplash

Parma surrealista, sequestrate 21 opere nella mostra su Dalì

«Sono false», dicono le autorità intervenute su attivazione della Fundacion Gala-Salvador Dalì. Esposizione inaugurata il 27 settembre Notizia surreale sul maestro del Surrealismo, Salvador Dalì. Ha...

L’Italia sui giornali del mondo: 7 e 8 ottobre 2025

Sulla stampa internazionale è dato rilievo alla denuncia alla Corte Penale Internazionale contro Giorgia Meloni per complicità nella guerra a Gaza presentata da alcune associazioni. Poi vengono...
lefteris-kallergis-vino-unsplash

Eurispes, ecco la crisi del vino italiano

Secondo l'Istituto di ricerca le spinte internazionali stanno mettendo a rischio l'equilibrio di un settore economicamente strategico Dimenticate l'ottimismo che abbiamo infuso raccontando che...