Ripristinato il servizio dopo il venerdì nero, Wind chiede scusa: “ si è verificato un evento eccezionale, un’anomalia sulla nostra rete vi ha coinvolto per alcune ore. Ci dispiace molto. Sappiate che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per ripristinare i servizi nel più breve tempo possibile” è la frase che l’azienda affida alle pagine dei giornali. Ma al di là dell’ ironia che si è scatenata in rete (su Twitter con l’hastag #Windown e #Infostradadown, e sulle pagine Facebook delle aziende), i disagi per gli utenti di Wind e Infostrada sono stati pesantissimi : sono state numerose le segnalazioni arrivate al Codacons da tutta Italia. Lo segnala lo stesso Coordinamento delle associazioni per la difesa dei consumatori: “ L’azienda deve subito predisporre indennizzi automatici in favore di tutti i propri clienti, e per chi ha un account di posta elettronica con Libero – afferma il presidente Carlo Rienzi – ferma restando la possibilità, per chi ha subito danni maggiori, di rivalersi in tribunale sulla compagnia telefonica. Se non verranno accolte le nostre richieste, sarà inevitabile un’azione collettiva contro Wind Infostrada alla quale potranno aderire tutti gli abbonati della società e tutti gli utenti della mail Libero ” conclude Rienzi. I primi problemi si sono verificati dalle 11 del mattino: chi si appoggiava alla rete Wind-Infostrada, dai privati alle aziende, è rimasto tagliato fuori dalle comunicazioni. L’azienda su Twitter parlava di “difficoltà generalizzate sulla rete” e di “eccezionale anomalia in progressiva risoluzione” , scusandosi per i disagi. Sulle cause del disservizio Lorenza Bonaccorsi (Pd), componente della commissione Telecomunicazioni, ha chiesto un intervento di Agcom e Antitrust, “ chiedano spiegazioni a Wind”.
Wind: dopo il disastro, le scuse

Guarda anche: