Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

13 Giugno 2014 | Economia

Wind ko, il tragico venerdì 13 dell’operatore tlc

Molti degli utenti Wind sul territorio nazionale (il 24,5% degli abbonati mobili italiani) per qualche ora, venerdì 13 giugno, non hanno potuto effettuare e ricevere chiamate, sms, o ad accedere alla rete internet gestita dall’operatore . Il servizio è in pratica saltato, con grandi disagi anche per i telefoni fissi e le connessioni casalinghe. Tutto fermo e clienti imbufaliti, di fatto isolati dal resto dei loro contatti . Il problema riguarda non solo i privati, ma anche le aziende che si appoggiano a Wind per i loro servizi telefonici e di rete, per gli account di posta elettronica su Libero nonché per la gestione in hosting dei propri siti internet. Tra questi, il più celebre è il blog di Beppe Grillo, irraggiungibile a cavallo dell’ora di pranzo. Il web è stato, come spesso accade in questi casi, la grancassa per il passaparola degli utenti lasciati a spasso dall’operatore.  Blog, siti d’informazione e social network si sono riempiti di compenti prima straniati e poi arrabbiati degli affiliati Wind : su Twitter l’hashtag #infostrada è balzato tra i trend topic di giornata in pochi minuti, mentre la società provava a rintuzzare le critiche feroci e a spiegare, in maniera un po’ approssimativa, l’accaduto: “Abbiamo difficoltà generalizzate sulla rete: i nostri tecnici sono al lavoro. Comprendiamo e ci scusiamo per il grosso disagio” , si legge all’indirizzo @Winditalia, pagina Twitter della compagnia. In un dispaccio successivo si notifica di verifiche in corso per “anomalie nella trasmissione dei dati” che, tuttavia, sarebbero  “in via di risoluzione” . Alle 15.40, le disfunzioni sono state eliminate. Oltre agli utenti, anche la politica ha reagito immediatamente al disservizio, chiedendo (per parte Pd) l’intervento di Agcom e Antitrust per risolvere e indagare il blackout. Tutto tace, per il momento, ma, prima delle sanzioni, è probabile che siano gli abbonati a fuggire altrove .

Guarda anche:

cheeses-an-13

In Europa Italia regina dell’export formaggi

Più 5% nelle vendite del primo semestre 2025. Negli Stati Uniti rallentamento per l’incertezza dazi L’Italia diventa il primo paese esportatore di formaggi dell’Ue anche in fatto di volumi. Le...
italian-venezia-MARTINOPHUC

Mostra del cinema di Venezia, ecco i benefici economici

712 milioni secondo uno Studio Jfc, con 64 milioni di benefici diretti La Mostra internazionale d'arte cinematografica 2025 ha chiuso i battenti e il suo lascito, oltre ai premi e ai red carpet che...

+9,7% per il mercato musicale italiano: domina lo streaming ma torna l’acquisto di vinili e CD

Il mercato musicale italiano sta vivendo una stagione di crescita record, con un aumento del 9,7% nel primo semestre del 2025, trainato dalla forza combinata di streaming e vinile. Streaming e...