Opera si mostra diffidente verso le modifiche alle applicazioni apportate da Microsoft al nuovo Windows 7: tra le certezze dell’upgrade ci sarà la possibilità di disabilitare il browser Internet Explorer. Jon S. von Tetzchner, amministratore delegato di Opera Software, ha dichiarato che la mossa di Microsoft è un segnale positivo, anche se non la ritiene la soluzione ottimale . L’azienda norvegese continua ad auspicare l’ inserimento di una finestra che durante l’installazione del sistema operativo visualizzi una lista di browser , da cui l’utente può scegliere quello che preferisce. Opera, diretto concorrente di Microsoft nel campo dei software operativi, è la compagnia che ha portato alla Commissione europea il caso Internet Explorer, schierandosi apertamente contro il colosso di Bill Gates : il sogno, per i concorrenti di Microsoft, rimane la vendita scorporata di Explorer e Windows : “ Non siamo vicini al giusto risarcimento per anni di danni che crediamo Internet Explorer abbia causato al mercato dei browser e al web intero ” ha concluso von Tetzchner con tono di sfida. La guerra dei software continua.
Windows 7: Opera è diffidente

Guarda anche: