La nuova versione di Windows, la 8.1, sarà disponibile dal prossimo 17 ottobre, ma già sta suscitando polemiche . A lamentarsi sono gli sviluppatori, che dovrebbero programmare app per la versione mobile (e non solo quella) del sistema operativo. Per la prima volta nella sua storia, infatti, Microsoft non permetterà alle aziende partner di scaricare in anticipo il software : la decisione danneggia in particolare gli sviluppatori che hanno sottoscritto un abbonamento a Msdn o TechNet, i servizi che offrono i prodotti della casa americana in anteprima così che i tecnici possano lavorare con un po’ di anticipo sul sistema operativo, sviluppando applicazioni e programmi ad hoc. La notizia, pubblicata sul blog ufficiale di Microsoft, ha scatenato l’ira dei programmatori : molti hanno minacciato di non rinnovare l’abbonamento – che costa migliaia di dollari all’anno – qualora la linea rimanesse immutata, e di non supportare adeguatamente il sistema. Il vero snodo per il successo di Windows 8.1, dopo le buone vendite di 8.0 in ambito mobile, è proprio l’incremento del parco app, sin qui povero e poco allettante per gli utenti. Da Redmond fanno sapere che il software sarà consegnato in anticipo solo ai produttori di hardware , onde evitare bug: inimicarsi gli sviluppatori, però, sarebbe del tutto controproducente.
Windows 8.1 fa arrabbiare gli sviluppatori

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