Un ricercatore ha pubblicato un rapporto nel quale sostiene che la funzionalità di Windows 8 SmartScreen permetterebbe a Microsoft di vedere tutte le applicazioni installate dai suoi utenti. Per di più lo stesso Kobeissi, che è anche un hacker, ha sottolineato come l’azienda utilizzi una sicurezza del sistema obsoleta e insicura, che potrebbe consentire a criminali informatici di intercettare i dati raccolti. Secondo il ricercatore ” Il grosso problema è che Windows 8 è configurato per dire subito a Microsoft quali applicazioni sono installate : questo è un problema di privacy molto grave proprio perché Microsoft è una delle più grandi società di raccolta dei dati e potrebbe avere ben altri obiettivi tra cui il monitorare utenti mirati per diversi scopi. A peggiorare le cose c’è il fatto che i registri di installazione che vengono inviati a Microsoft possono essere intercettati da terzi visto che il meccanismo di invio supporta un protocollo noto per essere fragile . Se si prova a disattivare SmartScreen l’utente viene pressato di continuo con il sistema operativo che ricorda periodicamente di riaccenderlo” A questo punto è arrivata la risposta di Microsoft che ha prontamente negato ogni obiettivo eticamente poco condivisibile: “ Possiamo confermare che non stiamo costruendo una storica banca dati degli ip degli utenti. Come tutti i servizi online, gli indirizzi IP sono necessari per i nostri servizi, ma periodicamente li eliminiamo dai nostri archivi”
Windows 8 viola la privacy?

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