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10 Novembre 2014 | Attualità

Windows apre a hacker russi una finestra sulla Nato

Hacker russi hanno sfruttato una falla di Windows per spiare la Nato, il governo ucraino, un ricercatore universitario americano, una società polacca per l’energia, un’agenzia governativa europea e una società francese di telecomunicazioni. Lo ha scoperto iSight Partners , una società di cybersicurezza, e la Microsoft ha annunciato che renderà disponibile dalla mezzanotte di oggi un aggiornamento in grado di chiudere la falla nel sistema. Gli hacker si sono serviti della tecnica dello ‘spearpishing’, ovvero l’invio di mail che sembrano giungere da mittenti legittimi, ma che contengono allegati la cui apertura permette di inserirsi nel computer preso di mira . Il governo ucraino è stato attaccato a settembre, durante il summit della Nato in Galles . Lo spionaggio viene attribuito alla Russia, sia per gli obiettivi sia perhé sarebbe stata trovata una falla nella sicurezza del server da cui è partita l’operazione di spionaggio. Il server, basato in Germania, ha infatti inavvertitamente mostrato dei file in russo caricati dagli hacker. Il gruppo di cyberspie è stato soprannominato SandWorm (verme della sabbia), perché nel suo codice vi sono riferimenti in russo al pianeta deserto di Arrakis, una invenzione del  libro di fantascienza ‘Dune’ .

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