Sophos ha rilevato che nel 2006 più di un terzo dei siti web contenenti codici dannosi erano statunitensi. Alle spalle degli Usa si è classificata la Cina con il 31% dei siti contenenti malware, seguita da Russia (9,5%), Olanda (4,7%), Ucraina (3,2%), Francia (1,8%) e Taiwan (1,7%). Il nostro paese non compare nella classifica dei primi dieci. Windows continua a essere la prima vittima degli hacker. Gli States detengo anche il primato fra i primi 12 paesi che inviano contenuti spam aggiudicandosi il 22% di tutto il materiale inviato durante il 2006. Anche la Cina si conferma seconda classificata con una percentuale del 15,9% seguita questa volta dalla Sud Corea con il 7,4%. La bandiera tricolore sventola all’ottavo posto con il 3,2%. Il rapporto completo di Sophos presenta anche le previsioni per il 2007.
Windows eterna vittima attacchi informatici

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